Alla Furca

Drammaturgia e regia: Orazio Condorelli
Interpreti: Salvatore Tringali
Musiche alla chitarra elettrica di Flavio Riva
Disegno Luci Roberto Bonaventura
Produzione Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo, Noto

Un solo personaggio senza nome seduto dietro a un microfono si confessa al pubblico in una lingua che è uno strano ma comprensibile pastiche siciliano. Alla Furca è un’amara interrogazione sul potere e sul male che ne può derivare, su ciò che si può commettere pur di raggiungerlo e mantenerlo. Nel gesto della deposizione giudiziaria di un mafioso, si spazia dalla parabola di potere di un piccolo potente di provincia ad una ambientata in un indistinto medioevo, raccontata e rivissuta in prima persona. Alla Furca guarda al medioevo e soprattutto parla al presente, al nostro presente, alle miserie del nostro evo, all’immutabilità delle regole che riguardano le pratiche del potere.